lunedì 15 ottobre 2012

Una terra in movimento

Il primo ospite della giornata di venerdì 12 ottobre è stato Doriano Castaldini, professore ordinario di Geografia Fisica e Geomorfologia all' Università di Modena e Reggio Emilia. Ha tenuto una lezione dal titolo "I tanti perché dei terremoti e della sequenza sisimica dell' Emilia". Molteplici fattori, naturali e non, possono provocare un terremoto, quali il movimento del magma sotterraneo che determina lo spostamento delle placche oppure le iniezioni di gas e fluidi nel sottosuolo. L'Italia, situata al margine tra la placca africana e quella euro-asiatica, è ad alto rischio sismico. In Emilia Romagna la zona più soggetta ai terremoti è sempre stata quella dell'Appennino Modenese (Pieve Pelago, Frassinoro, Sassuolo). Gli effetti di un sisma, ha spiegato Castaldini, sono divisi in primari (dipendenti dal movimento della faglia) e i secondari (legati alla propagazione delle onde sismiche). L'articolato intervento del Professore è stato molto gradito dal pubblico, che ha seguito con interesse e curiosità. L'intervista e la consegna della maglietta di "Sapere è antisismico" hanno concluso la conferenza.

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