Si è appena conclusa la conferenza del 16 ottobre dal titolo "L'osservatore è la realtà nel mondo della precisione" con Alfonso Maurizio Iacono, Ordinario di Storia della Filosofia all'Università di Pisa. Sono stati trattati vari argomenti: dalla scoperta del cannocchiale di Galileo Galilei fino ad arrivare al concetto di "finestra" sul quale si è basato l'intero discorso. Passando da grandi inventori come Tolomeo e Cartesio, il relatore si è anche soffermato sulla prospettiva e sull'influenza che ha questo concetto tutt'ora sulle nuove tecnologie come ad esempio il computer e il cinema. Queste, attraverso una cornice, fanno entrare lo spettatore in un'altra dimensione, differente dalla realtà esterna, facendogli così assumere diversi punti di vista. Vista l'attenzione dei ragazzi del Liceo Pico e i vari interventi da parte dei professori possiamo dire con certezza che l'incontro ha riscontrato molto interesse. Infine, lo staff ,dopo averlo intervistato, è stato felice di consegnare all'ospite la maglietta di "Sapere è antisismico" .
martedì 16 ottobre 2012
lunedì 15 ottobre 2012
Anticipando pensieri filosofici
Nella mattinata di martedì 16 ottobre, sarà nostro ospite Alfonso Maurizio Iacono, noto filoso italiano. È stato visiting professor all'Université de Paris, la Sorbonne, negli anni 2002-2003 e docente ordinario di Storia della Filosofia all'Università di Pisa, dove attualmente è presidente della Facoltà di Lettere e Filosofia. La conferenza che terrà agli studenti dell' Istituto G.Luosi, avrà titolo: "L'osservatore e la realtà nel mondo della precisione".
Buon ascolto a tutti!
"ANPAS" una sicurezza per i cittadini!
Il secondo ospite della conferenza di venerdì 12 ottobre è stato Fausto Casini, Presidente ANPAS. La sua lezione era intitolata "Protezione civile: un sistema integrato di emergenza e prevenzione tra istituzioni nazionali, locali, volontarie e cittadini".
Ci é stata illustrata la storia della Protezione Civile, nata nel 1992, non con l'unico scopo di prestare soccorso ai cittadini, ma anche con il compito di analizzare il territorio in modo da poter prevenire eventuali situazioni di emergenza. Un organo importante dell'ANPAS è il comitato operativo, che si riunisce in caso di necessità e ha potere decisionale in modo da intervenire al più presto nelle zone interessate. Casini ci ha inoltre spiegato che per comunicare tra loro usano una frequenza radio, per prevenire la mancanza di rete telefonica. Ha poi chiamato accanto a sè sette studenti per farli partecipare ad un "gioco": constiteva nell' immaginarsi nel 2055 come nuova Protezione Civile e pensare a cosa avrebbero dovuto affrontare. Questa iniziativa dell'ospite è servita a rendere più partecipe il pubblico che l'ha molto apprezzata. Lo staff ha consegnato all'ospite la T-shirt di "Sapere è Antisismico" e in conclusione lo ha intervistato.
Una terra in movimento
Il primo ospite della giornata di venerdì 12 ottobre è stato Doriano Castaldini, professore ordinario di Geografia Fisica e Geomorfologia all' Università di Modena e Reggio Emilia. Ha tenuto una lezione dal titolo "I tanti perché dei terremoti e della sequenza sisimica dell' Emilia". Molteplici fattori, naturali e non, possono provocare un terremoto, quali il movimento del magma sotterraneo che determina lo spostamento delle placche oppure le iniezioni di gas e fluidi nel sottosuolo. L'Italia, situata al margine tra la placca africana e quella euro-asiatica, è ad alto rischio sismico. In Emilia Romagna la zona più soggetta ai terremoti è sempre stata quella dell'Appennino Modenese (Pieve Pelago, Frassinoro, Sassuolo). Gli effetti di un sisma, ha spiegato Castaldini, sono divisi in primari (dipendenti dal movimento della faglia) e i secondari (legati alla propagazione delle onde sismiche). L'articolato intervento del Professore è stato molto gradito dal pubblico, che ha seguito con interesse e curiosità. L'intervista e la consegna della maglietta di "Sapere è antisismico" hanno concluso la conferenza.
giovedì 11 ottobre 2012
Le diverse trasformazioni del mondo: dall'emancipazione della donna alla crescita demografica!
Il secondo relatore di mercoledì 10 ottobre è stato Giuliano Muzzioli, che ci ha parlato delle trasformazioni del mondo contemporaneo. Inizialmente, ha illustrato le tre rivoluzioni economiche: quella del periodo neolitico, la rivoluzione industriale del 1700 e quella degli ultimi 40-50 anni detta dell' "intelligenza artificiale". Dopo averci spiegato le tre rivoluzioni, ha elencato le principali trasformazioni che stiamo vivendo rispetto al passato, tra cui l'aumento della popolazione, dai 2,5 miliardi del 1945 ai 7 miliardi di oggi.
Altre due novità sono state l'emancipazione femminile e l'emergenza ambientale; quest' ultimo è un altro problema che sta diventando sempre più grave, poichè l'uomo sta distruggendo la natura.
Come tutte le altre conferenze anche queste sono ascoltabili collegandosi alla nostra web radio, Radioactivity.
Consulta il palinsesto!
Altre due novità sono state l'emancipazione femminile e l'emergenza ambientale; quest' ultimo è un altro problema che sta diventando sempre più grave, poichè l'uomo sta distruggendo la natura.
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Come individuare un sapere produttivo?
Mercoledì 10 ottobre è ritornata come ospite Margherita Russo, che ha aperto la sua lezione ponendo una domanda: "Cosa determina la ricchezza di un paese?". La risposta è stata che tutto dipende dai saperi applicati alla tecnologia nei luoghi di produzione. La prof. Russo ci ha spiegato come sia possibile individuare il sapere produttivo attraverso l'analisi delle esportazioni,ciò che un paese esporta, inoltre, lo differenzia dagli altri. Ha mostrato una mappa raffigurante la concentrazione delle conoscenze nel mondo, localizzate soprattutto in America settentrionale, in Europa, in India ed in Cina. Tramite un secondo grafico è risultato che l'Emilia manca di saperi nelle biotecnologie e nell'elettronica, ma è più sviluppata nell'industria tessile e nella produzione di macchinari per usi speciali.
Ha concluso la lezione dicendo che il vero punto di forza di un sistema produttivo sono la diversità e la qualificazione delle conoscenze.
Ha concluso la lezione dicendo che il vero punto di forza di un sistema produttivo sono la diversità e la qualificazione delle conoscenze.
Gli ospiti della conferenza di venerdì 12 ottobre saranno due.
Il primo, Doriano Castaldini, è professore di Geografia Fisica e Geomorfologia all'Università di Modena e Reggio Emilia.
Castaldini terrà una lezione dal titolo "I tanti perchè dei terremoti e della sequenza sismica dell'Emilia".
Il primo, Doriano Castaldini, è professore di Geografia Fisica e Geomorfologia all'Università di Modena e Reggio Emilia.
Castaldini terrà una lezione dal titolo "I tanti perchè dei terremoti e della sequenza sismica dell'Emilia".
Il secondo ospite, Fausto Casini, è presidente dell'ANPAS.
Casini ci parlerà della protezione civile: un sistema integrato di emergenza e prevenzione tra istituzioni nazionali, locali, volontariato e cittadini.
Siamo curiosi di ascoltare le loro parole.
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